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Percorsi

Consulenze neuropsicomotorie da 0 a 24 mesi

Valutazione obiettiva del movimento spontaneo del neonato e/o bambino; suggerimenti e strategie di intervento in caso di:

  • Disarmonie della postura e del movimento

  • Difficoltà di movimento

  • Mancata acquisizione delle competenze proprie dell’età

L’osservazione del movimento spontaneo del neonato e del bambino ci permette di conoscerlo dai più svariati punti di vista, dato che il suo corpo ed il suo movimento sono l’unico strumento che egli ha a disposizione per parlarci di sé e mostrarci il ritmo della sua evoluzione.

Nel primo periodo di vita, in particolare nei primi 12 mesi (di cui i primi 6 sono i più determinanti per la velocità con cui cresce il cervello) il bambino mette le basi di tutta la sua vita futura. In questo periodo di sviluppo globalmente inteso, per sapere come sta il bambino è importante osservare cosa egli fa con il corpo perché ad ogni età corrispondono determinate acquisizioni e competenze che sono ognuna prerequisito e base della competenza successiva.

Alle volte si osserva, per i più svariati motivi (nascita prematura, difficile o talvolta traumatica, scarsa gestione delle posture del neonato, mobilizzazione ridotta o lontana dalle esigenze naturali di movimento del bambino da parte degli adulti, presenza di coliche e faticoso avviamento del ciclo sonno/veglia, presenza di patologie e/o sindromi genetiche ecc…) che l’età cronologica e l’età funzionale non coincidono.

In questi casi è molto importante stimolare subito in modo adeguato il neonato ed il bambino affinchè il suo sviluppo neuropsicomotorio proceda il più possibile in modo armonico e puntuale per non accumulare ritardi e/o disordini dello stesso che in futuro potrebbero avere una ricaduta sulla gamma di competenze e apprendimenti più complessi (motricità, linguaggio, lettura, scrittura, logica e matematica, pensiero divergente, creatività… ma anche relazione e comportamento, immagine di sé, autostima ecc).

La risposta agli stimoli, di qualsiasi natura, in un bambino di pochi mesi, è esponenziale data l’enorme plasticità neurologica che lo caratterizza.

Stimoli adeguati in posture adeguate, offerti in seguito ad un’attenta osservazione del movimento spontaneo, sono fondamentali per ottenere il massimo della risposta possibile.

E’ doveroso da parte dei genitori conoscere come si struttura e si evolve il processo di sviluppo neuro e psicomotorio del bambino, o affidarsi a persone preparate in questo senso.

Età

Da 0 a 24 mesi